Incontro presso il Centro Civico Tommasoli alle ore 20,45 del 17 dicembre 2015
Generato e non plasmato…. chi è davvero e chi sarà mio figlio nonostante me?
“Impegnati ad investire sui figli spesso soffochiamo la loro vera natura, la quale, se fortunati, emergerà nonostante tutto. Talvolta però essi finiscono per vivere una vita non loro e noi genitori non riusciamo a capire quanto questo li danneggi”
Il bambino in difficoltà con riferimenti specifici dell’aggressività, dell’inibizione e dell’iperattività (0/3) anni
Da zero a tre anni il bambino utilizza il corpo come via preferenziale di comunicazione, proprio perchè la via di comunicazione verbale è in sviluppo, il pensiero è in evoluzione e predominano gli aspetti impulsivi. Il bambino può esprimere le sue emozioni come l’ira, la paura, la frustrazione, l’angoscia di separazione o di perdita, di difficoltà ad accettare le regole con atteggiamenti che, di volta in volta, possono essere di aggressività (es. pianti, urla, morsi) di inibizione (es. scarso coinvolgimento nelle relazioni e nelle attività, isolamento o mutacismo) o di alterazione della motricità ( es. organizzazione motoria, gioco poco finalizzato e frammentato, iper-verbalizzazione e impulsività) talvolta in risposta alla stessa emozione.
Calendario : 7-14-21-28 novembre 2015
Il bambino in difficoltà con riferimenti specifici dell’aggressività, dell’inibizione e dell’iperattività ( 3/6) anni
Intorno ai tre anni il bambino affronta una fase fondamentale dello sviluppo evolutivo: l’affermazione dell’IO, della propria individualità. la capacità di pensiero supera la capacità di verbalizzare. Ciò determina la comparsa di fisiologici atteggiamenti di opposizione e provocazione. Comportamenti aggressivi possono esprimersi con atteggiamenti di capriccio e ostinazione, crisi di collera e mancato rispetto delle regole, tentativi di imporsi, ma anche disturbo del controllo sfinterico. Allo stesso tempo si possono rilevare atteggiamenti di inibizione: timidezza e insicurezza, paure e fobie, relazioni esclusive e difficoltà di socializzazione. Lo sviluppo motorio del bambino è consolidato ma può esprimere un disagio attraverso atteggiamenti di impulsività, instabilità psicomotoria e difficoltà di controllo del passaggio all’atto
Video consigliato sull’argomento – I genitori divorziati o separati visti dai figli
Cliccare sull’immagine per visualizzare il video
Il nostro sito usa i cookie. Visitandolo l'utente accetta l'uso dei nostri cookie. Per approfondire le impostazioni dei cookie visitare Privacy e Cookie policy